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Necrologi, Anniversari e Ricorrenze
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05/02/2015
Dove riposa
Luogo:
Roletto (TO )
-
Cimitero di Roletto
-
Via Frossasco 35
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Pensieri di Ricordo (12)
Pinerolo, 09/02/2015 19:15
09/02/2015 ore 19:15
Le persone che entrano nel nostro cuore non si dimenticheranno mai, tu sei una di queste. Grazie. Ciao maestro....
Scritto da: Eleonora
Pinerolo, 09/02/2015 14:32
09/02/2015 ore 14:32
Come ho già scritto su FB Pinerolo ha perso un grande uomo di sport. Per Bruno la scherma e il suo circolo erano una componente esseziale della sua vita . Voglio ricordarlo quando all' inizio degli anni 2000 costruimmo insieme il progetto del Circolo Scherma di Piazza Guglielmone. Concreto determinato e anche felice di poter realizzare un suo "sogno " ma sopratutto un progetto concreto per dare la possibilità ai piccoli ,ai giovani di avvicinarsi e praticare la scherma. Il Circolo è ora una realta importante anche se in questo momento dovrà affrontare la "vita"senza il suo maestro.Voglio proporre alla famiglia e al Circolo di costruire una manifestazione di scherma in sua memoria e onore .Alla moglie Alida e alla figlia Francesca le mie più sentite condoglianze. Riposa in Pace Maestro Angeli
Scritto da: Clement Gian Piero
pinerolo, 09/02/2015 13:26
09/02/2015 ore 13:26
..ho saputo solo oggi.. Sono in maternità e a Roletto non sono più andata. Per me era il nonno di Gigi, in quegli anni sicuramente per lei un uomo molto importante, un punto di riferimento, un nonno con cui divertirsi ma anche da cui imparare tante cose della vita. Lo ricordo sorridente, sereno, ma anche stanco, arrabbiato..come tutti gli "amici" che vedi tutti i giorni e che quindi si mostrano come sono. Un abbraccio a nonna Alida, a Francesca ed un bacio a Gigi. Viviana
Scritto da: Viviana Re
Pinerolo, 08/02/2015 22:11
08/02/2015 ore 22:11
Grazie Maestro per tutto quello che mi hai insegnato in questi anni, per il sostegno che mi hai dato e perché hai sempre creduto in me, anche più di quanto io abbia fatto con me stessa. Già da piccola quando mi dicevi " più grinta " mi avevi fatto capire quanto sia importante credere e lottare per qualcosa nella vita. Grazie per i bei momenti che ho trascorso con te e per come sapevi far sentire ognuno di noi importante, come in una grande famiglia. Per me sei stato un maestro di vita, prima che di scherma, e non te ne sarò mai abbastanza grata. Mi mancherai tanto. Ciao Maestro
Scritto da: Elena
Pinerolo, 07/02/2015 11:36
07/02/2015 ore 11:36
Le ore di lezione con te erano sempre le migliori, fai parte dei ricordi più belli del liceo, ti ricorderò sempre con il sorriso Ciao Prof
Scritto da: Luca Priotto
Pinerolo, 05/02/2015 22:50
05/02/2015 ore 22:50
Maestro, mai bruno, è stata la parola con la quale ti ho chiamato dall'ormai lontano 1996 quando ho avuto la fortuna come tanti altri d'incrociarti nella mia vita. Sei sempre rimasto un maestro, prima di vita e sopratutto di scherma. Quella disciplina attraverso il quale imponevi e trasmettevi rigore, serietà, onestà e rispetto. Tutti valori che impartivi a quei piccoli bambini che ora sono qui a piangerti. Ci mancherai e mi mancherai tanto maestro; mi mancherà il tuo sorriso non appena ci rincontravamo, mi mancherà il tuo sentirmi dire "sei un sambuco" oppure "usa la testa" con il quale eri solito darmi la carica quando seguivi i miei assalti. E mi mancheranno le tue lezioni, quei momenti che passavo con te dietro ad una maschera a provare e riprovare colpi. Volevi sempre bene a tutti, credevi in tutti ed hai creduto anche in me da sempre anche se gli assalti spesso non andavano come volevi. Anche tu hai perso il tuo ultimo assalto maestro, ma una parte di quello che insegnavi rimarrà per sempre qui con me. Ciao Maestro.
Scritto da: Alberto
San Secondo 05/02/2015, 05/02/2015 21:29
05/02/2015 ore 21:29
Il nostro Maestro anche per la nostra famiglia ha avuto un ruolo profondo e importante. Dal momento in cui Pietro a 7 anni ha iniziato a praticare la scherma ha avuto il privilegio di avere al suo fianco una persona di riferimento rispettosa verso tutti che lo ha aiutato a crescere e lo ha accompagnato in questi anni. Senza mai fare mancare gioia ed apprezzamento ad ognuno dei suoi ragazzi, la sua esortazione "La testa! Prima di tutto usa la testa! " risuona forte come segno indelebile del suo insegnamento. Grazie Maestro Bruno.
Scritto da: Pietro, Edoardo e Manuela
San Secondo, 05/02/2015 20:23
05/02/2015 ore 20:23
Caro Maestro, Poche persone nella vita lasciano un qualcosa di importante, tu sei stato una di queste. E' stato un piacere averti conosciuto Grazie !!! Federico, Michela e Maurizio
Scritto da: Federico
pinerolo, 05/02/2015 14:44
05/02/2015 ore 14:44
Sei stato una guida e il mio punto di riferimento per 12 anni. Un maestro nella scherma ma prima di ogni altra cosa nella vita, hai creduto in me come eri solito fare con ogni persona a cui trasmettevi la tua passione per lo sport e per la vita. Ho avuto la fortuna di avere vicino per un pezzo di vita una persona naturalmente generosa, un esempio e un continuo insegnamento. Ho sempre creduto tu fossi invincibile fino a questa mattina, ti prego continua a camminarmi accanto da lassù. un abbraccio alla tua splendida famiglia di cui eri tanto orgoglioso.
Scritto da: cecilia
porte, 05/02/2015 14:04
05/02/2015 ore 14:04
Basta una parola ....grazie
Scritto da: Gianluca e Niki
Pinerolo , 05/02/2015 13:55
05/02/2015 ore 13:55
"La scherma è far cadere l'avversario nel tuo tranello. È prima di tutto uno sport di testa." Grazie, maestro. Ciao...
Scritto da: Sandro
pinerolo, 05/02/2015 12:57
05/02/2015 ore 12:57
Il nostro Maestro era una persona speciale, di intelligenza non comune, di rara quanto gradevole ironia, di grande dignità, benevolenza e rispetto per il prossimo, senza eccezioni. Innamorato della sua famiglia, della scherma e della vita in genere, è stato, io credo, ricambiato in egual misura, giacchè era impossibile a chiunque non riconoscerne il valore. Mancherà ai nostri figli, ai quali ha insegnato moltissimo, mancherà a tutti. Io, per quel che può valere, ricorderò sempre con infinito rimpianto le conversazioni mai banali nei lunghi viaggi in macchina, le sigarette fumate tra un assalto e l’altro alle gare, il bicchiere di vino bevuto per festeggiare, la calorosa accoglienza trovata nella sua Bolzano, in quei due giorni di una gara che non vedevamo l’ora di ripetere, tra poco più di un mese, e invece non sarà. Grazie Maestro per tutto quello che hai fatto (e, io credo, continuerai a fare) per i nostri figli. E’ stato un privilegio aver condiviso una parte di vita con una persona straordinaria come te.
Scritto da: Mariella Vagnozzi